Materiale dello stampo: alluminio
Materiale: PET
Stampaggio: soffiaggio
Texture superficiali: texture effetto bollicine
Acqua Elsa reinterpreta il classico packaging per bottiglie d'acqua puntando su leggerezza e praticità senza rinunciare al design. Il concept di Acqua Elsa è stato studiato da Marco Colombo ed Elena Sturla, designer che concepiscono i prodotti non solo da un punto di vista estetico, ma anche con una precisa funzione, anche sociale. Questo prototipo ne è l’esempio: il design delle bottiglie ne migliora l'ergonomia e il supporto in cartone è stato pensato per 4 bottiglie, invece delle classiche 6, e consente di ridurre il peso e l'impiego di plastica e di agevolare il trasporto in bicicletta o a piedi. L’idea di base è stata quella di agevolare le fasce sociali più sensibili e in aumento: donne, singles e anziani.
La base della bottiglia è conformata per aumentare la stabilità e permettere l'impilabilità. Il tappo, più largo e di migliore presa, consente una maggiore facilità nell'apertura, mentre il collo di dimensioni standard, permette una buona fuoriuscita del liquido. Le
texture superficiali sono state studiate per ottimizzare la funzionalità del prodotto oltre che a migliorarne l'aspetto estetico.
La realizzazione del prototipo è stata possibile grazie all’azienda Smimec, specializzata nella costruzione di stampi e stampaggio per bottiglie. Il supporto tecnico dell’azienda di San Pellegrino è stato decisivo: grazie alle migliorie effettuate è stato possibile stampare le bottiglie in PET senza problemi di sottosquadri.
Le
texture superficiali sono state progettate dalla Texture Factory di ML Engraving in
co-design con Colombo e Sturla. Delle proposte grafiche è stata scelta la texture 3D “sparkling” che conferisce un effetto elegante e ricercato alle bottiglie. Un omaggio all’acqua frizzante.
Decò Ter - Design è Competitività per il Terziario
Il progetto “Acqua Elsa – Water for all” è stato sviluppato grazie al Bando “Decò Ter - Design è Competitività per il Terziario”, promosso da Regione Lombardia con il supporto di Finlombarda S.p.A. L’iniziativa ha coinvolto 40 idee progettuali di giovani designer emergenti, selezionate tra centinaia di candidature. Tali idee sono state tradotte in prototipi ingegnerizzabili e in concrete opportunità di business grazie all’apporto di altrettante imprese lombarde, leader nei loro settori di riferimento, che hanno scommesso sul design come leva per la competitività.
Giunto alla sua terza edizione, il bando si è concentrato su 4 aree tematiche relative al design di cui sono stati realizzati i prototipi: